Piccolo vocabolario etico perché tutto tutto ciò che è successo non riaccada
Cultura è una parola fredda. Ma dentro, c’è tutto. Cultura è libri, lettura, romanzi, storie, saggi. Cultura è danza, performance, spettacolo, teatro, cinema. Cultura è museo, arte, quadri, pittura. Cultura è tutto ciò che dà senso alla vita. Se vivessimo solo di natura, se fossimo solo natura, saremmo simili agli animali. Nè felici, né infelici, semplicemente animali, nella loro naturalezza. Ma l’uomo, anche quello che ha distrutto la natura, ha creato la parola. Sono fatti di parole i sogni, è fatta di parola la nostra immaginazione, di parole sono fatti i nostri sentimenti, oltre che ovviamente i nostri pensieri.
La cultura, poi, ha un significato anche più ristretto. In questo senso si avvicina alla scienza. è scienza, perché sono la faccia di una stessa medaglia, nonostante nella nostra civiltà a un certo punto le due cose si siano separate, dando vita a un triste umanesimo non scientifico e a una scienza senza immaginazione.
La cultura, insieme alla scienza, è l’arma perfetta per salvarci dalla distruzione ambientale. La cultura in soccorso alla natura, appunto. Perché attraverso la cultura pensiamo soluzioni, attraverso la cultura pensiamo azioni, attraverso la cultura disegniamo un cammino giusto, vero e buono che possa condurci a cessare la distruzione sistematica del pianeta e al tempo stesso pensare a una vita diversa.
Nutrirsi di cultura oggi è facile. I contenuti a cui si può accedere sono tantissimi, e spesso gratuiti. Questo è un bene purché la loro fruizione si accompagni al pensiero, alla ragione, perché non c’è cultura senza pensiero e non basta la fruizione di contenuti digitali per creare a avere cultura. Se i contenuti si accompagnano alla riflessione, che ha bisogno anche e soprattutto di tempo, allora avremo cultura. Allora saremo grati e pieni. Una biblioteca e un giardino: è quello che, secondo Cicerone, serve per essere felici. E non v’è dubbio: così è.
(26 aprile 2020).